Natale 2014. Quelli che …
Siamo vicini al Natale e, si sa, è il giorno dell’anno in cui siamo tutti più buoni. Curiosando in internet ho trovato un’analogia cinica, ma simpatica: “Il Natale è come un giorno in ufficio. Tu fai tutto il lavoro di cercare i regali e il tipo grasso con la tuta si prende tutti i meriti.”
Così ispirato, mi è tornata alla mente una vecchia canzone di Enzo Jannacci, QUELLI CHE … , e nello spirito natalizio improntato alla bontà che ispira questa parte di chiusura d’anno, ho pensato di modificarne leggermente il testo e di rivolgere un augurio di Buon Natale dal profondo del cuore dedicandolo a “quelli che…”.
Buon Natale a “Quelli che …” (testo modificato)
Quelli che faticano dalla mattina alla sera e da gennaio a dicembre, perché il loro lavoro è la loro unica fonte di sostegno, oh yeh!
Quelli che fanno il loro dovere perché sanno che è giusto così.
Quelli che lottano tutti i giorni con leggi, regolamenti, tasse e balzelli perché sanno che la loro azienda dà lavoro a tante famiglie, oh yeah!
Quelli che pensano che l’impegno e la responsabilità siano ancora valori importanti, nonostante molti cattivi esempi che li circondano…
Quelli che si preoccupano delle loro persone e della loro crescita, oh yeah!
Quelli che credono nella forza e nella bellezza dei loro sogni, oh yeah!
Quelli che pensano di sapere tutto, perché c’è sempre la speranza che un giorno possano comprendere che non è proprio così, oh yeah!
Quelli che ci provano … nonostante tutto.
Quelli che ti aiutano perché sono brave persone, oh yeah nobody else!
Quelli che dicono di fare il loro lavoro e distruggono quello di altri, perché capiscano che fare il proprio dovere è prima di tutto un atto verso la propria coscienza, oh yeah!
Quelli che se all’inizio non hai successo, il paracadutismo non fa per te, oh yeah!
Quelli che se non ti piace come sono le cose, le cambiano…
Quelli che sanno che c’è un tempo per pescare e un tempo per asciugare le reti, oh yes oh yeah!
Quelli che come Mafalda vivono spettinati, perché tutte le cose veramente belle di questa vita spettinano, oh yeah!
Quelli che sanno che se fanno un asino di se stessi, troveranno sempre qualcuno pronto a cavalcarli. Oh yeah!
Quelli che sanno che la creatività richiede coraggio, oh yeah!
Quelli che sono folli, i solitari, quelli che non si adattano, quelli che non ci stanno, quelli che sembrano sempre fuori luogo, quelli che vedono le cose in modo differente, quelli che non si adattano alle regole e non hanno rispetto per lo status quo. Perché cambiano le cose. Perché le persone che sono abbastanza folli da pensare di cambiare il mondo,. lo cambiano davvero. Oh yeah!
Quelli … Quelli che… Oh yeah!
E Buon Natale anche a tutti i lettori di questo blog che raccoglie piccole riflessioni che voi avete la pazienza, la voglia e il coraggio di leggere. Grazie per l’attenzione e l’interesse che avete dimostrato.
Questi giorni di festa sono un momento di pausa, un distacco dall’intensità della vita di tutti i giorni. Qualche giorno per ricaricarsi e ritrovare la propria dimensione. Un momento di relax con i propri cari e un momento di riflessione per ritrovare sotto l’albero la propria mente e il proprio cuore e per ritrovare energia, pace, serenità e ottimismo, di cui così tanto abbiamo tutti bisogno in questi tempi perturbati.
E non perdere la speranza …
E se invece venisse per davvero?
Se la preghiera, la letterina, il desiderio
espresso così, più che altro per gioco
venisse preso sul serio?
Se il regno della fiaba e del mistero
si avverasse?
(Dino Buzzati)
Sì, proprio così, se il regno della fiaba e del mistero si avverasse cosa succederebbe? Dovrebbe essere un regno di bellezza e semplicità, di calore e fantasia. Saremmo felici? La felicità, diceva Coco Chanel, non è altro che il profumo del nostro animo. Dobbiamo quindi coltivare nel nostro animo idee positive, belle, affascinanti e … sfidanti.
Chi non applica nuovi rimedi dev’essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori. (Francesco Bacone)
Applichiamo allora nuovi rimedi perché il nuovo anno, sia un anno di prosperità, di pace, di salute e di tante cose belle.
A “Quelli che…”, a tutti voi, ai vostri cari e alle vostre famiglie, ai vostri collaboratori, Buon Natale e Buon Anno, di cuore!
Ci rivediamo a gennaio, con tante cose e idee nuove.
Ancora Buone Feste.
Massimo
